A partire da martedì 24 gennaio ricomincia in presenza il Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai, appuntamento annuale giunto alla sua quarantesima edizione organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.
Il seminario sarà organizzato in quattro giornate (dal 24 al 27 gennaio) di alta formazione negli splendidi saloni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, tutte incentrate sulla realtà della libreria e sulla sua organizzazione.
Immancabile il ricordo di Achille Mauri, Presidente della Scuola per Librai, recentemente scomparso.
Il tema di quest’anno sarà “Leggere il cambiamento”: nel corso di queste giornate si avrà la possibilità di interrogarsi sul futuro del libro, di confrontarsi sul tema della diffusione della cultura e di discutere intorno alle questioni strettamente correlate al mestiere del libro.
I saluti di Ricardo Franco Levi (Associazione Italiana Editori) e Paolo Ambrosini (Associazione Librai Italiani) apriranno la giornata inaugurale di martedì 24. Gli interventi di Alberto Ottieri (Messaggerie Italiane e Emmelibri) e di Stefano Mauri (Messaggerie Italiane e Gruppo Editoriale Mauri Spagnol), invece, saranno mirati alla presentazione delle due giornate didattiche e della giornata conclusiva. Immancabile inoltre la presentazione dei librai e delle libraie partecipanti, a cura di Romano Montroni (Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri).
Mercoledì 25 sarà una giornata interamente dedicata al tema della gestione economica e finanziaria della libreria. La centralità del cliente e le migliori modalità per metterlo al centro dell’esperienza di acquisto saranno invece oggetto degli incontri di giovedì 26.
Si arriverà così alla giornata conclusiva di venerdì 27, proprio dedicata al tema del Seminario “Leggere il cambiamento”. I prossimi scenari del mercato 2023 e le proiezioni di acquisto dell’anno saranno gli argomenti dei due incontri principali, coordinati da Alberto Ottieri.
Proprio durante questa giornata sarà consegnato il Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri, così come la Borsa di lavoro Nick Perren.
Organizzato con il supporto e la collaborazione di Messaggerie Libri, Messaggerie Italiane, Associazione Italiana Editori, Associazione Librai Italiani e Centro per il Libro e la Lettura, il Seminario si configura per i librai e le libraie come un’importante occasione di crescita e un fondamentale momento di incontro con i professionisti del settore.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale: https://www.scuolalibraiuem.it/corsi/seminario.html
Si chiamano webtoon o manhwa i fumetti digitali che, lanciati in Corea del Sud da Naver Webtoon, non hanno mai smesso di appassionare i lettori, arrivando a conquistare il mercato di oltre 100 paesi diversi, tra cui il Giappone.
Per cominciare, si differenziano dai fumetti tradizionali per il loro essere pubblicati a colori e per il loro formato a scorrimento verticale, cosa che li rende comodamente fruibili da PC, tablet e smartphone e che può invogliare alla lettura anche i meno appassionati.
Ma non solo: i webtoon sono anche terreno di scouting per molte case editrici, in quanto anche i fumettisti amatoriali o esordienti possono pubblicare liberamente le proprie serie sulla piattaforma e, perché no, venire notati.
Proprio di questo aspetto ha parlato Tamaki Teraya, della casa editrice giapponese Kadokawa, nel contesto del TIFFCOM, rassegna dedicata all’universo comics del Tokyo International Film Festival. Per Kadokawa l’aspetto interessante è proprio quello di poter intercettare talenti emergenti, anche indicendo concorsi interni alla piattaforma, e parallelamente poter verificare il gradimento del pubblico relativo alle proposte offerte. Gli editori in questo caso si comportano come i primi lettori critici, selezionando tra le varie serie quelle che hanno la qualità letteraria per essere pubblicate anche su carta.
Si tratta quindi di un mercato in continua e sempre più rapida espansione, che raccoglie un pubblico eterogeneo di lettori – principalmente della Gen Z, ma non solo – e una vasta platea di creator, messi in comunicazione tra loro dalle diverse app.
Oltre alla sopraccitata Webtoon, infatti, sono nate altre realtà dedicate a questa forma di intrattenimento, il cui funzionamento è molto simile: si tratta infatti di grandi database di storie divise in episodi e catalogate per generi, tra i quali spiccano per numero di lettori l’horror, il fantasy e il romance. Tra le più famose: Kakao, Lezhin Comics, Tappytoon, Manta e Toomics, che offre webtoon anche in lingua italiana.
In definitiva, il successo dei webtoon non è certo destinato a interrompersi, anche grazie all’adattamento delle serie più amate sul piccolo schermo e alla loro comparsa su un colosso dell’intrattenimento come Netflix.
Il mondo del libro dice addio ad Achille Mauri, presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri.
Una personalità unica, eclettica e appassionata. Un protagonista indiscusso della scena editoriale e culturale italiana.
Tutti noi di Messaggerie Libri lo ricordiamo con profondo affetto e stima riprendendo una sua citazione che, negli anni, è diventata il nostro motto:
"È una passione lavorare per il libro. Nella famiglia Mauri si è fedeli da anni a questa professione, che è una medicina straordinaria. Perché non ci si può fidare solamente della propria intelligenza, spesso la propria intelligenza è un inganno. Bisogna andare oltre, aprirsi, collaborare all’intelligenza del tempo"
Ci uniamo al dolore della famiglia.
Si preannuncia ricco di eventi e rassegne il 2023 dell’editoria italiana: dalla partecipazione in veste di ospite d’onore a Livre Paris 2023 alla trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, fino ad arrivare a Più Libri Più Liberi, scopriamo insieme tutti gli eventi più attesi.
È stato LiberFestival, ad Altamura dal 5 all’8 gennaio, a inaugurare la stagione delle kermesse: giunto alla sua quinta edizione, il Festival è stato interamente dedicato a comunicare la lettura come un elemento imprescindibile della crescita personale di ciascuno di noi e lo ha fatto trattando il tema della ricerca delle Radici.
Febbraio, invece, sarà caratterizzato dal ritorno in presenza di NebbiaGialla Suzzara Noir Festival (dal 10 al 12), che vedrà la partecipazione di autori del calibro di Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone, Paolo Roversi, Alessandro Robecchi, Gaetano Savatteri, Carlo Lucarelli.
Lo stesso mese a Firenze (dal 24 al 26) si terrà Testo, la rassegna interamente dedicata al racconto di come nasce un libro e di come lo si cura in ogni suo aspetto, dalla genesi alla pubblicazione.
Attesa dal 6 al 9 marzo la sessantesima edizione della Bologna Children’s Book Fair. I libri per l’infanzia (ma non solo!) saranno i protagonisti della fiera, la più importante del settore per la compravendita di diritti.
L’Italia sarà quindi ospite d’onore della seconda edizione del Festival du Livre de Paris del 21-23 aprile, che nell’affascinante cornice del Grand Palais Ephémère ospiterà dibattiti, workshop, mostre e concerti.
Grande ritorno dal 18 al 22 maggio, invece, per la trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che quest’anno vedrà un nuovo Direttore o una nuova Direttrice affiancare Nicola Lagioia.
Dal 6 al 10 settembre le strade e le piazze di Mantova saranno animate dal ritorno di Festivaletteratura, mentre dal 13 al 17 sarà il turno di Pordenonelegge, festival dedicato alla diffusione della cultura e alla promozione del territorio friulano.
E ancora: a cavallo tra marzo e ottobre Book Pride, che si svolgerà in un primo ciclo di appuntamenti al Superstudio Maxi di Milano (dal 10 al 12 marzo) e in un secondo al Palazzo Ducale di Genova (dal 6 all’8 ottobre), per rappresentare l’editoria indipendente.
Ancora a Milano, tornerà a novembre Bookcity, in cui i libri e i lettori saranno i protagonisti degli eventi diffusi nella città (data in aggiornamento).
Si terrà infine a dicembre Più Libri Più Liberi (dal 6 al 10), la Fiera romana della Piccola e Media Editoria che sarà diretta per la prima volta dalla scrittrice Chiara Valerio.
Ma tantissimi altri eventi animeranno il calendario dei prossimi mesi e noi già siamo impazienti di farveli scoprire tutti.
Il Salone del Libro di Torino attende un nuovo co-direttore.
Alla fine dello scorso anno è stata avviata la ricerca di una figura che possa affiancare Nicola Lagioia nella preparazione dell’edizione 2023 e prendere poi ufficialmente le redini della fiera dal 2024 al 2026.
Sono state più di 50 le candidature ricevute e lo scorso 21 dicembre il Comitato Direttivo si è riunito per valutare con scrupolo e attenzione tutti i curricula, sulla base dei requisiti richiesti. Al momento però non è stata ancora presa una decisione definitiva.
È previsto per il 10 gennaio un secondo incontro del Comitato, composto dall'associazione Torino Città del Libro, dal Circolo dei Lettori di Torino, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino.
Il mondo dell’editoria è in fibrillazione: sarà finalmente svelato in questa data il nome tanto atteso?
Del resto, non si tratta di certo di una decisione di poco conto, considerando sia l’importanza della fiera sia la fama dei candidati:
Chi dirigerà il Salone Internazionale del Libro di Torino? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.
Cosa leggeremo nel 2023? Quali saranno i fenomeni di mercato che guideranno l’editoria nel prossimo anno?
È a queste domande che ha voluto rispondere nel suo primo rapporto annuale l’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che si è focalizzato sull’evoluzione del libro in quanto oggetto, sulle nuove modalità digitali di fruizione e sui cambiamenti che la produzione riscontra quotidianamente.
Diversi gli esperti del mondo accademico, editoriale, tecnologico e manageriale che hanno collaborato al rapporto (Lodovica Cima, Paola Dubini, Marco Ferrario, Bruno Pischedda e molti altri), mettendo in luce svariati aspetti del panorama odierno.
Diamo un'occhiata ad alcuni dei più interessanti.
I ragazzi leggono principalmente libri fantasy e fumetti, ma anche gialli e horror e lo fanno ancora principalmente su carta. Il 12% dei lettori forti preferisce l’e-book.
I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni si dimostrano alla continua ricerca di esperienze di lettura condivise, come attestano i momenti di live reading su TikTok e il desiderio di condividere le loro letture sui social con i loro coetanei.
Altro elemento da segnalare, i ragazzi optano per letture diverse in diversi momenti della giornata: se durante la mattina si dedicano ai libri consigliati a scuola, la sera e il weekend si concedono finalmente la lettura dei loro titoli preferiti, creando così un momento di lettura emozionale e autonomo.
I prodotti audio continuano a crescere in risposta a un sempre maggiore interesse da parte dei fruitori. Se sono 11 milioni gli ascoltatori di podcast, diventano 1 milione gli amanti di audiolibri.
Si tratta di un trend rivoluzionario per il mondo editoriale, che coinvolge principalmente persone con un alto grado di istruzione e un’età inferiore inferiore ai 35 anni (41%) e donne (58%).
Quando vengono fruiti questi prodotti? Principalmente mentre si è impegnati in altre attività: in casa (73%), in auto (28%), sui mezzi di trasporto (22%) e camminando (21%).
Principale motivo di attrattiva è proprio la possibilità di accedere a contenuti editoriali e narrativi mentre si fa altro.
In definitiva, per dare uno sguardo d’insieme sul mercato editoriale, va segnalato che a fronte di un aumento di titoli pubblicati (85.000 novità nel 2021) si registrano tirature più basse.
Il libro cartaceo si conferma ancora il formato di lettura prediletto e nel 57% dei casi viene acquistato in punti vendita fisici.
A proposito dell’incremento del pubblico dei lettori, dobbiamo segnalare che i lettori over 65 aumentano costantemente di numero, più velocemente di quanto crescano i giovani.
Parallelamente, si assiste a un ritorno in auge di generi giudicati per anni “paraletterari” e addirittura “minori”, come possono essere i romanzi rosa o i sopraccitati gialli e fantasy.
In definitiva, secondo Alessandra Carra, Amministratrice Delegata del Gruppo Feltrinelli, “la vera sfida dell’editoria sarà la capacità di comprendere il contesto, di ascoltare e anticipare interessi, abitudini, gusti dei lettori. E di creare comunità. È nelle comunità di lettori, infatti, che si trova oggi il vero motore del cambiamento”.
TikTok è da due anni la piattaforma più in voga tra i giovani e tra challenge e video-recensioni e anche i libri sono diventati ben presto protagonisti della scena: libri come La canzone di Achille sono diventati veri e propri fenomeni social, anche a distanza di molti anni dalla pubblicazione. Inoltre, sempre più spesso, nelle librerie fisiche compaiono scaffali dedicati ai libri diventati virali sul social. Amato da alcuni e visto con occhio critico da altri, è indubbio che TikTok sia il social più chiacchierato e discusso.
Anche con l’ultimo aggiornamento, l’applicazione non smette di far parlare di sé: dopo aver creato la sezione #BookTok – in cui i libri di catalogo non muoiono più e aver lanciato il suo originale BookTok Book Club – implementa una nuova feature che permette l’acquisto diretto di libri.
Su #BookTok infatti, da adesso è possibile non solo consigliare titoli, condividere momenti live di lettura o le proprie video recensioni: il nuovo upgrade permette di guadagnare punti, per convertirli in buoni Amazon per l’acquisto dei libri. Non solo, i libri potranno essere acquistati anche direttamente dall’app, grazie alle partnership con HarperCollins UK, WH Smith, Bloomsbury e bookshop.org.
Tutti gli utenti iscritti a TikTok Shop potranno dunque pubblicizzare e vendere anche i libri all’interno di TikTok e, viceversa, acquistare i loro titoli preferiti o i più chiacchierati direttamente sull’App, senza mai doverla chiudere.
«Siamo lieti di rendere ancora più facile per gli amanti dei libri acquistare gli ultimi consigli del #BookTok senza mai lasciare la piattaforma, fornendo allo stesso tempo nuove strade agli editori, grandi e piccoli, per raggiungere il proprio pubblico», ha dichiarato al The Guardian Patrick Nommensen, direttore senior dell'e-commerce di TikTok Shop, aggiungendo che la piattaforma è impaziente di accogliere nuovi partner, tra editori e librerie online.
Ma come anticipavamo, non sono mancate critiche e perplessità: la TikToker @TheLibbyRuth, per esempio, non si è detta entusiasta e anzi ha manifestato il timore che legare l’aspetto commerciale alla piattaforma possa togliere spontaneità e autenticità ai consigli del #BookTok.
Il dibattito rimane perciò aperto: da che parte state?
Per il terzo anno consecutivo, si rinnova il nostro impegno con Wownature, il progetto di riforestazione a sostegno della salvaguardia ambientale.
Innovazione significa fare la propria parte per un futuro più sostenibile, alleggerendo il proprio impatto ecologico.
È per questo che, anche quest’anno, il migliore regalo che possiamo fare agli editori e librai con cui lavoriamo è un albero, simbolo di rinascita e futuro.
A partire dal 2020, sono stati diversi i progetti a cui abbiamo dato il nostro contributo con oltre 1.900 alberi piantati nelle zone di Bosco Pizzotto (TN), Bosco Fontaniva (PD), Livinallongo (BL), Saja (CT) e a Bourma, nel Burkina Faso.
Anche quest’anno abbiamo deciso di supportare due progetti: il Parco Lombardo della Valle del Ticino, minacciato dalla siccità e dalla perdita della biodiversità che ha coinvolto sia flora che fauna; la foresta di Huong Son in Vietnam, che è stata colpita da bracconaggio e deforestazione.
Il Parco Lombardo della Valle del Ticino, in particolare, con i suoi 91.800 ettari costituisce il fondamentale corridoio ecologico che collega Alpi e Appennini. Proprio per questo, si capisce quanto vasta possa essere la varietà di ecosistemi che lo abitano e che lo caratterizzano come un vero e proprio patrimonio naturale italiano.
Sostenendo questo progetto, Wownature pianterà nuove siepi, filari e arbusteti, che ne miglioreranno la connettività ecologica e ne preserveranno la biodiversità.
Altro progetto che ci sta a cuore è quello che riguarda la foresta vietnamita di Huong Son, gestita dalla Huong Son State Forest Company. Prendere parte a questo progetto non significa solo impegnarsi attivamente nel contrasto alla crisi climatica e nella salvaguardia della biodiversità: significa soprattutto sostenere le comunità locali che vivono in simbiosi con la foresta.
Quello che ci auguriamo per l’anno prossimo e per gli anni a venire è un futuro più solidale e più sostenibile.
Buone feste da Messaggerie Libri!
Quella del libro è un’industria particolare, diversa dalle altre: il bene che produce è materiale, ma le emozioni e i valori che veicola sono di estrema importanza per tutto il sistema culturale.
Il settore, dunque, ha naturalmente una responsabilità che non può essere ignorata. Una responsabilità che riguarda le sfide in cui tutti noi siamo coinvolti come la cura per l’ambiente, la lotta contro i cambiamenti climatici, la costruzione di un futuro sostenibile.
Per questo Ivrea, capitale del libro 2022, ha presentato il suo Manifesto per un’editoria sostenibile, secondo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con la collaborazione di Aie, Adei, Aib, Ali, Cepell e Salone del Libro di Torino e che verrà consegnato al Ministero della Cultura.
L’impegno che i firmatari hanno scelto di prendere riguarda diverse azioni:
Mai come ora è essenziale avere uno sguardo lungimirante e green sul futuro: tutti noi dobbiamo impegnarci per il raggiungimento di questi obiettivi, aiutandoci, confrontandoci e sostenendoci a vicenda. Perché dall’editoria può nascere il seme del cambiamento, ma solo collaborando all’interno della filiera e con gli altri settori di produzione, si potrà raggiungere un futuro migliore.
A causa di neve e maltempo, riceviamo segnalazioni da parte dei corrieri di disagi nella circolazione in Basilicata, in particolare per la provincia di Potenza, in Emilia Romagna, in particolare nella zona di Modena e provincia, e nelle Marche, in particolare nella zona di Pesaro e Urbino e provincia.
Per questo motivo il servizio di distribuzione nelle aree indicate - e più genericamente nel centro Italia - potrebbe subire dei ritardi.
La fine dell’anno si avvicina, ma le kermesse letterarie continueranno anche il prossimo mese.
Protagonista indiscussa, Più Libri Più Liberi, la fiera della piccola e media editoria indipendente che avrà luogo presso la Nuvola di Fuksas a Roma, dal 7 all’11 dicembre.
Il tema di quest’anno sarà “Perdersi e ritrovarsi”, a simboleggiare la navigazione e le divagazioni che da secoli animano il Mediterraneo, “metafora di tutti i mari e di tutte le tempeste”. Incontri di culture, incroci di tradizioni, lingue e credenze, scambi commerciali e intellettuali, confronti tra religioni e ateismi: il Mediterraneo è da sempre culla di dinamismo e opportunità.
Tra gli ospiti più attesi di quest’anno Azar Nafisi, Pilar del Río Gonçalves (in occasione e a ricordo del centenario della nascita del marito Josè Saramago), Mohamed Mbougar Sarr (Prix Goncourt 2021), ma anche autori italiani come Alessandro Baricco, Michela Murgia, Zerocalcare e molti altri. Sono 600 gli incontri tra presentazioni, sessioni di lettura, incontri tematici e performance musicali.
Anche noi di Messaggerie Libri saremo presenti a Più Libri Più Liberi con due eventi in programma:
- Infolib, verso l'integrazione della filiera, 7 dicembre ore 13:00, Sala Aldus. Intervengono Renato Salvetti, Pino Omodei Salè e Massimo Sisti (Alcor Sistemi);
- La nuova distribuzione tra efficienza e sostenibilità, 7 dicembre ore 15:15, Sala Luna. Intervengono Renato Salvetti, Stefano Bordigoni, Alberto Cattaneo e Giuseppe Risetti.
Come anticipavamo, le rassegne invernali non terminano qui: a Castelvetrano-Selinunte (TP) prosegue invece fino a metà dicembre il PalmosaFest, Festival d’Arte e Letteratura, iniziato lo scorso ottobre sotto la direzione culturale di Bia Cusumano e quella artistica di Tanino Bonifacio.
Nella cornice della Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, il PalmosaFest si articola in una serie di mostre d’arte e di incontri letterari con grandi firme del panorama poetico e narrativo come Filippo Manacapilli, Felice Cavallaro e Franco Arminio. L’obiettivo è quello di valorizzare dal punto di vista artistico e letterario la città trapanese che ha dato i natali a molti autori del Novecento italiano ed europeo, come Gianni Diecidue o Virgilio Titone.
Dal 2 al 4 dicembre, poi, la terza e ultima tappa di Umbrialibri, festival che si impegna a “mantenere un forte legame tra la produzione culturale nazionale e regionale”, coinvolgendo ogni editore non solo in quanto espositore, ma in quanto portavoce della cultura.
Dopo gli eventi di Perugia, la rassegna raggiunge Terni, per coinvolgere i lettori in laboratori, corsi di scrittura creativa, conversazioni e incontri con gli autori. Tra i più attesi Donato Carrisi, Elisa Fuksas, Mario Tozzi, Paolo Del Debbio, Federica De Paolis.
A conclusione del mese di rassegne, invece, dal 15 al 18 dicembre torna LIBeRI A RAGUSA, progetto culturale giunto alla sua ottava edizione, che favorirà l’incontro tra lettori e scrittori ed editori iblei.
È prodotto da Podcastory Biblioteche d’Italia, il nuovo podcast dedicato alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e realizzato per la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore del Ministero della Cultura.
Come dice il suo titolo, l’obiettivo è quello di proporre un viaggio all’interno delle Biblioteche Nazionali d’Italia, scoprire la loro storia e i tesori che racchiudono.
Il podcast è composto da cinque episodi, ognuno dei quali incentrato su una parola chiave: Musica, Viaggio, Tempo, Memoria e Trasformazione.
Cinque sono anche le biblioteche coinvolte nel progetto. Per iniziare, la Biblioteca dei Girolamini di Napoli, dedicata alla Filosofia, alla Teologia e alla Storia della Chiesa cristiana, alla Musica sacra e alla Storia d’Europa. A seguire la Biblioteca dell’Università di Genova, che tra le sue varie ricchezze comprende anche codici antichi e ideogrammi cinesi; la Biblioteca Nazionale di Potenza, specializzata nella conservazione di periodici antichi; la Biblioteca Nazionale di Napoli, la cui peculiarità sta nella collezione di papiri rinvenute tra le ceneri del Vesuvio. Per finire, la Biblioteca Vallicelliana di Roma, che tra le altre carte conserva testi di botanica, astronomia, architettura e medicina.
Le voci di Giuppy Izzo e Luca Ward ci conducono all’interno di questi luoghi del sapere e ci mostrano il grande lavoro che Direttori e curatori svolgono per preservarli.
In questo senso, è significativo il fatto che anche i Direttori delle cinque Biblioteche – Antonella Cucciniello, Paolo Giannone, Luigi Catalani, Maria Iannotti e Paola Paesano – abbiano preso parte attiva alla realizzazione del podcast, prestando la loro voce al racconto di storie e aneddoti che le caratterizzano.
Le puntate sono disponibili su Podcastory App, Spotify, Spreaker, Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast e si propongono di coinvolgere non solo il pubblico adulto, ma anche quello più giovane, con l’obiettivo di far abituare anche i ragazzi al consumo culturale.
Il podcast è un formato che con sempre più forza si sta affermando tra le abitudini di fruizione e, proprio per questo, risulta un ottimo modo per allargare l’utenza e arrivare a segmenti inediti di popolazione.
Come ha commentato Paola Passarelli, la Direttrice Generale Biblioteche del Ministero della Cultura, «Niente come una voce narrante è capace di accompagnare il pubblico alla scoperta dei tesori custoditi nelle biblioteche italiane» e solo così «sarà possibile compiere un viaggio straordinario tra i gioielli del patrimonio librario del nostro Paese».
Yonder è la nuova app dedicata alla narrativa seriale che arriva direttamente dai creatori delle già note Wattpad e Webtoon. Il panorama internazionale editoriale si arricchisce, offrendo a lettori e lettrici nuove possibilità di fruizione.
L’offerta spazierà dai nuovi titoli pubblicati dalle case editrici ai libri di catalogo e di difficile reperibilità: si tratta di un’occasione per riportare l’attenzione del pubblico verso storie che non sono più in circolazione e aumentare così la vita di ogni volume.
Per il momento l’app – disponibile su Android e in arrivo per iOS – presenta i cataloghi delle case editrici Blackstone, Sterling and Stone e Aethon Books. Lo scopo, infatti, è quello di condividere prodotti editoriali professionali, piuttosto che contenuti prodotti dagli utenti. Si tratta infatti di una esperienza “premium” per i lettori nonché di un’ottima opportunità per gli autori e gli editori di intercettare un pubblico diverso e raggiungerlo attraverso lo sfruttamento degli ultimi trend di lettura.
Come ha sostenuto la presidente Hwalin Oh, «Yonder lavora con i partner editoriali per reimmaginare i loro arretrati in un formato mobile serializzato unico che darà nuova vita e rinnovato interesse alle opere già pubblicate». Il progetto, inoltre, è rivolto a un pubblico ampio, ossia quello del lettorato adulto e a maggioranza femminile, che si differenzia strategicamente da quello di Wattpad, frequentato prevalentemente da millennials, e anche da quello di Webtoon, dedicato ai fumetti e amato dalla Gen Z.
“Romantic Suspense”, “Billionaire”, “New Adult”, “Romance”, “Fantasy e Science-Fiction”, “Mystery, Thriller, Horror” e “Paranormal” sono alcune delle categorie di romanzi che sarà possibile fruire a puntate, in un’applicazione che non prevede pubblicità. I contenuti si potranno sbloccare attraverso l’uso di monete digitali, già impiegate da Wattpad per alcuni progetti, all’interno di un piano grazie al quale i lettori potranno leggere gratuitamente i capitoli iniziali di ogni libro, prima di pagare per l’intero volume. Inoltre, più si andrà avanti nella lettura e più vantaggi si avranno, insieme a premi dedicati a invogliare a leggere ancora di più.
Yonder permette agli editori di presentare un’offerta più ampia, ricca di nuovi contenuti, e, allo stesso modo, gli consente di puntare sul formato seriale che, dai tempi dei racconti d’appendice e dei romanzi a puntate sui quotidiani, non smette di appassionare i lettori.
Ad arricchire l’universo dello Strega e l’intero panorama culturale italiano, arriva il Premio Strega Poesia, dieci anni dopo l’istituzione del Premio Strega Giovani e del Premio Strega Europeo. Si tratta di una grande occasione per confermare il prestigio di un genere talvolta messo ai margini e per «contribuire a radicare l’abitudine a frequentare la poesia contemporanea nei lettori italiani».
Proprio con queste parole Stefano Petrocchi, il Direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, ha annunciato la nascita del Premio – nel corso della conferenza stampa dello scorso 26 ottobre – che sarà rivolto a libri italiani di poesia, pubblicati tra gennaio 2022 e febbraio 2023.
Promosso dalla Fondazione Bellonci e Strega Alberti Benevento, il nuovo Premio Strega Poesia vede la collaborazione di Bper Banca e del Parco archeologico del Colosseo e il sostegno della Regione Lazio Direzione Cultura.
L’ambizione è quella di far sì che il Premio diventi il più importante in Italia nell’ambito della poesia, come ha affermato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci. Nonostante i tempi sfidanti, il momento di istituirlo è sembrato quello più giusto, in virtù di un rinnovato coinvolgimento da parte dei lettori per il genere, che si esprime in diverse forme. A partire dai Poetry Slam, veri e propri tornei in cui i partecipanti si sfidano a suon di versi, per arrivare poi all’interesse dimostrato per le diverse forme poetiche sui social network, da cui sono emerse raccolte poetiche diventate longseller (come nel caso di milk and honey di Rupi Kaur, edito in Italia da Tre60). Non solo: secondo l’AIE, il 20% dei titoli pubblicati nell’ultimo anno è stato dedicato alla poesia e sempre più spesso le case editrici dedicano nuove collane a questo genere letterario.
Le candidature al Premio iniziano proprio ora, a novembre 2022, e saranno accolte fino al prossimo febbraio 2023. Si attende l’annuncio della cinquina per il 21 marzo 2023, data in cui ricorre la Giornata Mondiale della Poesia, mentre la proclamazione avverrà a ottobre 2023.
La selezione delle opere candidate e la creazione della cinquina finalista spetterà a un Comitato scientifico composto da dodici firme illustri del nostro panorama culturale: Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta.
Una giuria allargata, invece, decreterà la vittoria, tramite una votazione paragonabile a quella che avviene tradizionalmente per il Premio Strega narrativa.
«La poesia continuerà a sbocciare e a portare luce, conoscenza e umanità anche nei tempi bui che stiamo vivendo» ha aggiunto Stefano Petrocchi. «Possiamo affidarci a questa certezza confortante. E tuttavia sta a noi fare in modo, anche attraverso questo nuovo riconoscimento letterario, che la sua luce rischiari sempre di più le nostre esistenze.»
Nuovi eventi culturali e festival letterari animeranno le città italiane nel mese di novembre. Rassegne che permetteranno di conoscere più a fondo la piccola editoria, che faranno riflettere sull’importanza dell’Aria come spazio per costruire o che ci faranno scandagliare tra le pieghe dell’attualità e del futuro.
La stagione degli eventi si aprirà a Pescara, con FLA – Festival di libri e altre cose, giunto ormai alla sua ventesima edizione. Qui, dal 10 al 13 novembre autori e critici letterari si dedicheranno alla promozione della lettura e della scrittura con dibattiti, presentazioni di nuovi volumi e letture.
Parallelamente, a Chiari (BS), dall’11 al 13 novembre avrà luogo la diciannovesima edizione di MicroEditoria, rassegna dedicata alla valorizzazione di tutte le piccole e medie realtà editoriali, la cui produzione non è grande in fatto di quantità, ma lo è a livello di qualità. Con la direzione artistica di Daniela Mena e la partecipazione di diverse case editrici, tra cui 21lettere, Camelozampa, Lapis Edizioni, Orecchio Acerbo e Sandro Teti Editore.
Si proseguirà poi con uno degli eventi più attesi dell’anno: tornerà dal 16 al 20 novembre Bookcity, evento condiviso con gli attori della filiera editoriale e diffuso su tutto il territorio di Milano. “La vita ibrida” è il tema scelto per questa undicesima edizione, a simboleggiare la nostra vita che oscilla tra online e offline, ma anche gli intrecci tra le culture. Presentazioni, dialoghi, mostre e spettacoli, allora, saranno incentrati sulla comunicazione di questo importante messaggio: ibrido è un invito a superare le barriere e ad aprirsi sempre di più alle contaminazioni.
Sempre dal 16 al 20 novembre, Cuneo sarà scenario di Scrittorincittà, manifestazione che, dopo gli eventi digitali del 2020 e la modalità mista del 2021, torna completamente in presenza. Principale obiettivo, quello di promuovere la lettura in ogni ambito e in ogni età, motivo per il quale largo spazio è dedicato agli incontri per le scuole e i ragazzi. Il tema dell’“Aria” sarà il filo conduttore dei dibattiti e dei confronti, per ricordarci che l’aria è uno spazio per essere liberi, su cui non si riflette mai a fondo finché non manca.
Conclude il mese Pazza Idea che si terrà a Cagliari da venerdì 25 a domenica 27. Tema scelto per questa undicesima edizione “Officina Futuro”: perché nulla può dare una svolta dopo dieci anni di festival, come parlare delle prossime sfide che ci attendono. Dibattiti, mostre, lectio magistralis e workshop, quindi, saranno articolati attorno al tema delle relazioni, dei nuovi linguaggi, anche digitali, e sulle nuove generazioni.
Riparte il 19 ottobre la Frankfurter Buchmesse, l’attesissima Fiera Internazionale del Libro che proseguirà fino al 23 ottobre. “Tradurre. Trasferire. Trasformare” sono le parole chiave scelte come tema di questa edizione, per dare risalto a un’attività fondamentale come quella della traduzione che permette di creare importanti ponti tra civiltà, ma che troppo spesso è relegata ai margini o data per scontata.
Traduzione non solo come atto letterario, ma come atto comunicativo, come emerge dai tanti eventi dedicati: tra di essi, uno “slam” di traduzione; una tavola rotonda rivolta a mostrare che “chi fa un libro” e chi lo traduce meritano visibilità; ma anche un incontro dedicato alla letteratura postcoloniale e al fatto che tradurre una lingua significhi soprattutto trasferire una cultura.
La Spagna è il Paese Ospite d’Onore di questa 74^ edizione: attraverso eventi, mostre, concerti e performance teatrali ci sarà occasione di conoscere in modo più approfondito la sua storia culturale e venire a contatto con la sua tradizione letteraria multi-linguistica. Irene Vallejo, Antonio Muñoz Molina, Javier Cercas, Rosa Montero, Sara Mesa e Fernando Aramburu sono solo parte della delegazione degli autori spagnoli che presiederanno alla fiera e presenteranno le loro più recenti opere.
Grande novità di quest’anno lo spazio dedicato alla piattaforma più in voga del momento, TikTok, che avrà ben due aree riservate: un #BookTok creation corner, dove i creator potranno realizzare contenuti da trasmettere in streaming per raccontare le emozioni della fiera, e il TikTok Stage nell’Agorà. Proprio questo palco nella giornata di domenica 23 vedrà una serie di eventi a cui parteciperanno alcuni dei TikToker più famosi in Germania, come @julesboringlife o @lisbeth_lissi_chris. Si parlerà, tra le altre cose, del nuovissimo TikTok #BookClub e delle novità che questo social ha portato nella promozione dei libri.
Per la prima volta, inoltre, la Fiera ha previsto uno spazio dedicato ai bambini. È nata così la Frankfurt Kids Conference, che metterà i piccoli lettori al centro dell’attenzione. In particolare, ci si interrogherà su quali siano gli elementi che caratterizzano un buon libro per l’infanzia, come sono strutturate oggi le storie più interessanti e che ruolo abbia la diversità in questo contesto. Non solo ai giovani è stata dedicata un’intera giornata di conferenze, quella del 19 ottobre, ma ci saranno anche padiglioni ed espositori dedicati a libri, albi illustrati e giochi.
Ma la Frankfurter Buchmesse non sarà attenta solo all’editoria cartacea: nei prossimi giorni sono in programma diversi appuntamenti e masterclass dedicati al mercato editoriale dell’audio, visto il significativo boom registrato nell’ultimo periodo da audiolibri e podcast. Importanti aziende internazionali come Spotify o Bookwire, infatti, avranno il loro stand dedicato e saranno protagonisti di incontri stimolanti, dedicati in particolare al “nuovo mondo degli audiolibri”. Durante la tavola rotonda di giovedì 20 ottobre, invece, si parlerà in maniera più approfondita del panorama retail dell’audio, i cui player stanno diventando sempre più competitivi. Proprio questo evento darà modo di mettere a fuoco le principali competenze necessarie che un editore deve acquisire per continuare a muoversi con successo in quest’area del mercato.
Insomma, quella che è appena iniziata è una Fiera ricca di eventi, di incontri, di temi e di stimoli che proiettano il mercato editoriale tradizionale verso un futuro digitale e sfidante.
Per cambiare il futuro è anche necessario raccontare storie. La parola, scritta e pronunciata, è uno strumento fondamentale di trasformazione che scende sul campo dell’azione civile e chiama tutti a partecipare.
È con questo proposito che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Gruppo Feltrinelli hanno dato vita al “Premio Inge Feltrinelli. Raccontare il mondo, difendere i diritti”, a 5 anni dalla scomparsa dell’editrice per tenere vivi il suo impegno civile e il suo entusiasmo.
Quello che si prospetta è un premio dedicato alle donne e alle nuove generazioni, ma in particolare a chi, tramite i linguaggi della parola e della fotografia, si batte per la difesa dei diritti umani e usa con forza la propria voce a servizio della libertà della comunità internazionale. Proprio per questo motivo, le storie che parteciperanno non proverranno solo dall’ambito della narrativa, ma anche da quelli dei podcast, dei reportage e delle inchieste.
Saranno tre le categorie attorno alle quali si articolerà il Premio:
Carlo Feltrinelli, Alessandra Carra, Francesca Mannocchi, Herta Muller, Gad Lerner, Ezio Mauro, Cecilia Strada, Simonetta Agnello Hornby, Arianna Ciccone, Paola Caridi, Monika Bulaj sono solo alcune delle importanti firme e personalità che si occuperanno di definire la cinquina finalista. Il vincitore sarà premiato da una giuria internazionale e da una popolare l’8 marzo 2023, presso la sede della Fondazione Feltrinelli di Viale Pasubio (Milano).
Non resta quindi che aspettare la cerimonia di proclamazione, facendoci coinvolgere nel frattempo dalla passione dei narratori e dei reporter che parteciperanno, per costruire insieme un futuro più solidale, più libero, più giusto, più bello.
Quello che si prospetta è un ottobre molto florido dal punto di vista culturale: tanti gli incontri, le fiere e i festival a cui partecipare, in giro per tutta la Penisola ma non solo. La fine del mese, infatti, come vedremo, ci porterà fino in Germania, a Francoforte, in occasione della più prestigiosa Fiera del libro d’Europa.
Le kermesse del mese saranno inaugurate dalla Fiera del Libro di Iglesias / Sud Sardegna, che a partire dal 29 settembre e fino al 4 ottobre animerà i comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Villamassargia, Domusnovas e Musei. L’argomento principe degli incontri e dei workshop sarà “La Meraviglia”, quel sentimento che si prova quando si scopre qualcosa che non si conosce, capace di cogliere di sorpresa e lasciare mozzafiato.
Sempre a cavallo tra settembre e ottobre, precisamente dal 30 al 2, tornerà a Genova la fiera dell’editoria indipendente Book Pride, che avrà sede nel Palazzo Ducale e che vedrà i partecipanti discutere attorno al tema delle Moltitudini. Tra gli ospiti illustri Amélie Nothomb e Mikhail Shishkin, vincitori a pari merito del Premio Strega Europeo 2022, ma anche il Premio Pulitzer per la narrativa 2022, Joshua Cohen.
Dal 29 settembre al 2 ottobre, invece, si terrà il Pisa Book Festival, festa del libro alla sua ventesima edizione. Il libro sarà celebrato con oltre 100 eventi e 200 relatori che si confronteranno in dibattiti, laboratori e letture. Tra questi, Carlos Manuel Álvarez, Bianca Bellová, Viktorie Hanisová, François Beaune e Sylvain Prudhomme. Il Festival, inoltre, sarà teatro della cerimonia di proclamazione dei Pisa Book Translation Awards, creati per valorizzare “il prezioso contributo dato dalle traduttrici e dai traduttori alla diffusione delle conoscenze”, nonché l’impegno della piccola editoria indipendente, protagonista di questa rassegna.
E ancora, dal 29 settembre al 23 ottobre si terrà il Festival delle idee che, non per nulla inserito tra i Grandi Eventi della Regione del Veneto, sarà diffuso tra Mestre e Venezia. Il tema prescelto è quello delle Emozioni collettive, collegato alla nostalgia, alla fragilità e alla gratitudine ma anche alle sensazioni che si provano durante l’esperienza del viaggio. Novità di quest’anno, infatti, la sezione “Viaggi in Poltrona”, un progetto del direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro, che porterà gli ospiti del festival a condividere il significato che attribuiscono all’esperienza del viaggiare.
La città di Lucca, invece, sarà lo scenario di due eventi molto diversi tra loro, ma ugualmente interessanti. Dal 6 al 9 del mese ospiterà il Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso e progettato dagli Editori Laterza, che avrà come obiettivo quello di accendere il dibattito attorno a questioni come biodiversità, finanza green, agricoltura e alimentazione, risorse e mobilità sostenibile. Dal 28 ottobre fino al 1 novembre, invece, la città sarà teatro del celebre Lucca Comics & Games, che per il suo modo di mettere insieme videogiochi, cinema e fumetti, viene definito “centro della convergenza dei linguaggi contemporanei”.
Infine, ma non per importanza, la preannunciata Fiera del Libro di Francoforte (Frankfurter Buchmesse), che si terrà dal 19 al 23 ottobre. “Tradurre, trasferire, trasformare” sono le parole chiave di quest’anno, perché solo traducendo le idee, scambiandole, confrontandole con quelle di diverse culture sarà possibile superare i limiti e cambiare il presente.
Da Gigi Hadid e la sua copia de Lo Straniero a Emma Roberts e il suo bookclub, sono molte le celebrities interessate all’universo dei libri: non necessariamente per leggerli, ma a volte anche solo per farsi fotografare e aumentare così il proprio charme. Che vengano “indossati” come si farebbe per una piccola borsa o postati su Instagram, i libri si sono quindi affermati come gli accessori più cool delle star di Hollywood.
Ma per conferire un tono più intellettuale o impegnato un libro non vale l’altro: è necessario scegliere il titolo adatto, di cui si parla o si debba parlare. E chi meglio dei bookstylist per farlo?
Il loro compito, infatti, non è quello di consigliare le letture più interessanti o godibili, come fanno i librai: la loro figura è da intendersi vicina a quella dei life coach o dei direttori creativi, considerando che il loro ruolo è quello di abbinare il libro perfetto alla star perfetta, per aggiungere qualcosa alla sua reputazione proprio come un gioiello aggiunge qualcosa a un outfit.
Iconica in questo senso la collaborazione tra Etro e Adelphi: per la collezione uomo Autunno/Inverno 2022-23, il brand di lusso ha fatto sfilare i modelli in passerella con in mano o nelle tasche i libri della Piccola Biblioteca che, dopo essere stati timbrati con l’ex libris di Kean Etro, direttore creativo della maison, erano anche stati spediti come inviti all’evento.
Ma il caso più emblematico è stato sicuramente quello che ha visto Kendall Jenner come protagonista: impossibile dimenticare il boom di vendite di Tonight I’m Someone Else (Stanotte sono un’altra) di Chelsea Hodson dopo che la star era stata fotografata a bordo del suo yacht mentre lo leggeva.
L’autrice del volume ha in seguito sostenuto che l’esperienza è stata per lei qualcosa di “surreale” e di essere in parte rimasta delusa. Ciò che è emerso secondo la Hodson, infatti, è che le celebrities continuano a esercitare un grande fascino nell’immaginario collettivo, talvolta superiore a quello della lettura, fenomeno che, a sua detta, in confronto risulta “ai margini”.
Eppure questa tendenza dimostra che, se modelli e attrici hanno scelto di utilizzare il libro per arricchire loro stessi, questo continua ad essere percepito come portatore di valori anche dopo secoli dalla sua invenzione.
Un must-have intramontabile che non passerà mai di moda.
Pacini Editore festeggia in questi mesi i suoi 150 anni di attività: un traguardo importante che la casa editrice pisana celebra proprio nella sua terra d’origine al Pisa Book Festival, fiera che animerà la città fino al prossimo 2 ottobre.
La casa editrice fu fondata nel 1872 e, proprio in virtù della sua tradizione ultracentenaria, nel 2020 è stata inserita nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche che coinvolge tutte quelle società che si sono dedicate a tramandare «il loro inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze» di generazione in generazione. Alla direzione, infatti, ci sono oggi non solo Pierfrancesco Pacini e la moglie Donatella Paoletti, ma anche le loro due figlie Francesca e Patrizia.
Il vasto catalogo di Pacini è imperniato intorno a quattro settori di competenza organizzati in quattro rispettive sezioni: Pacini Editore si occupa di testi di narrativa e saggistica legati al mondo dell’arte, della fotografia e del turismo, IGP Industrie Grafiche Pacini realizza cataloghi, brochure e materiali cartotecnici. A queste si aggiungono Pacini Editore Medicina e Pacini Editore Giuridica.
La casa editrice è contraddistinta fin dalla nascita per l’impegno nei confronti di una sempre maggiore innovazione tecnologica: è stata infatti una delle prime aziende editoriali toscane ad adottare l’uso della Linotype, e ancora oggi continua a investire su macchinari avanguardistici, automatizzati e digitalizzati. Contribuiscono al progresso corsi di formazione e una grande attenzione per l’evoluzione dei mercati e delle strategie di comunicazione.
Proprio il mutamento sarà il tema principale del primo incontro che inaugurerà l’avventura Pacini al Pisa Book Festival: Franco Luigi Falorni presenterà Il dito medio di Romina… cambiare è possibile che, attraverso il racconto delle strutture assistenziali ai malati della Fondazione Casa Cardinale Maffi, mostra come sia possibile un cambiamento nel mondo.
Più calato nella realtà pisana, invece, il secondo appuntamento con gli autori della casa editrice: l’autore Stefano Renzoni interverrà infatti a proposito del suo Bestiario Pisano, raccolta ironica e originale della vita dei cittadini, delle loro caratteristiche e delle loro abitudini.
Per l'occasione è stato inoltre creato anche un nuovo logo editoriale che mette ben in evidenza la significativa cifra 150, arricchita dalle date 1872-2022.