Quello che ci aspetta è un mese ricco di eventi: a giugno saranno organizzati festival e manifestazioni in tutta Italia per coinvolgere i lettori e stimolare l’incontro e il dibattito.
Vi sveliamo alcuni degli appuntamenti più attesi!
Aprirà la stagione il Festival della Parola di Chiavari (GE), che dall’1 al 4 del mese festeggerà la sua decima edizione. “¿Ri(e)voluzione?” sarà il tema di quest’anno: la rivoluzione dei diritti, quella della tecnologia, dell’ambiente, ma anche e soprattutto delle emozioni. Tutti argomenti che hanno come filo conduttore la speranza di un futuro migliore. Francesca Fagnani, Luca Mercalli, Renato Tortarolo e Piero Pelù saranno solo alcuni degli ospiti attesi.
Dal 7 all’11 giugno torna Procida racconta, festival letterario ideato e organizzato dalla casa editrice Nutrimenti e da Chiara Gamberale, che ne è anche direttrice artistica. Come da tradizione, sei penne italiane passeranno alcune giornate sull’isola, con l’obiettivo di individuare un cittadino procidano, conoscere la sua storia e scriverci un racconto. Le sei produzioni verranno poi lette nella serata finale. Ma chi sono, quindi, i sei grandi di questa edizione? Antonio Scurati, Vasco Brondi, Viola Ardone, Giulia Caminito, Brunori Sas e Daniele Mencarelli.
Di concezione simile, il festival Gita al Faro di Ventotene, atteso dal 21 al 24 del mese. Anche in questo caso sei ospiti saranno chiamati a trascorrere qualche giorno in città per comporre un racconto ispirato alla storia e alle atmosfere del luogo.
A Sestri Levante si terrà dall’8 al 18 giugno l’Andersen Festival, che da ventisei edizioni va a complemento del noto Premio Andersen-Baia delle Favole, rivolto alle fiabe inedite. Si tratta di un festival multidisciplinare, che permetterà ai partecipanti di entrare in contatto con diversi tipi di linguaggio, come teatro, musica, narrazione, danza.
Dal 15 al 19 giugno, Taormina si “trasformerà in agorà” per Taobuk, festival letterario creato da Antonella Ferrara dodici anni fa con lo scopo di catalizzare i sentimenti letterari e la storia della città. Tema di quest’anno “Le Libertà”, diritto fondamentale che sta diventando sempre più spesso la prerogativa di pochi.
Infine, ma non per importanza, la quattordicesima edizione di A Tutto Volume – Libri in festa a Ragusa, prevista dal 16 al 18 del mese. Obiettivo della manifestazione, unire la vivacità culturale alla partecipazione in piazza e alla vita attiva nella città. Strade e giardini di Ragusa Superiore e Ragusa Ibla saranno teatro di incontri e dibattiti tra romanzieri, giornalisti, storici e altri accademici. Grande novità di quest’anno la sezione “La prima lezione di…” che si preoccuperà di trattare alcuni argomenti giudicati da sempre ostici e renderli accessibili a tutti.
Molti altri eventi arricchiranno il mese di giugno, non vi resta che scoprirli tutti!
Il nuovo strumento di intelligenza artificiale a supporto dei professionisti dell’editoria si chiama Corrige.it.
Ideato e diretto dal linguista computazionale Nicola Mastidoro, è un programma avanzato caratterizzato da accuratezza e rigore linguistico: il suo compito è quello di passare in rassegna i testi che vi sono inseriti e individuare in pochissimi minuti gli errori contenuti, sia grammaticali sia di battitura. Non solo: Corrige.it offre anche una verifica di leggibilità, realizzata a partire dal confronto tra le frasi e il contesto in cui sono inserite. In questo modo, è in grado di evidenziare quando una frase risulta poco chiara all’interno di un discorso e quindi di suggerire la sua riscrittura.
Il suo non è un mero controllo ortografico, ma un esame approfondito. Questo perché Corrige.it è basato su algoritmi di apprendimento sofisticati, sui quali lavorano ogni giorno alcuni supervisori esperti. La banca dati della piattaforma è costantemente aggiornata con nuovi termini o espressioni, in italiano ma anche in inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese, latino, greco antico e persino in aramaico biblico.
Corrige.it ha lo scopo di agevolare il lavoro in casa editrice e non porsi in sostituzione. Per esempio, un editore potrebbe utilizzarlo per il primo controllo di un manoscritto ricevuto, in modo tale da farsi un’idea generale e segnalare all’autore una prima serie di correzioni da applicare. In alternativa, se ne potrebbe fare un uso a fine lavorazioni, per un ultimo controllo prima del “visto di stampi”.
Il programma non garantisce ancora di poter trovare ogni singolo errore in un testo, ma il grado di precisione è comunque elevato, arrivando a scovare persino gli ultimi refusi sfuggiti ai consueti giri di bozze.
Le donne pubblicano, in percentuale, più libri rispetto agli uomini: lo conferma Joel Waldfogel, dell’Università del Minnesota, in un articolo per il National Bureau of Economic Research.
Se la storia dell’editoria degli ultimi 70 anni ha visto le donne essere autrici di appena il 18% dei libri pubblicati, il presente ha cambiato le carte in tavola. Oggi oltre il 50% dei titoli sono scritti da donne, un dato importantissimo non solo per il settore, ma per l’intera società.
Le conseguenze positive di questo cambio di passo si riflettono sul benessere sociale. I libri scritti da autrici, infatti, hanno garantito un ampliamento delle prospettive offerte e delle visioni presentate lungo le diverse narrazioni. Di conseguenza, maggiori aree di pubblico si sono avvicinate alla parola scritta e hanno visto aumentare la loro curiosità, il loro interesse e la loro rappresentanza.
Parallelamente, non sono diminuiti i libri scritti dagli uomini: il volume delle opere non è rimasto invariato, anzi, è aumentato. Gli scrittori non sono stati quindi sostituiti dalle scrittrici, ma entrambe le produzioni sono aumentate in proporzione, garantendo grande vivacità al settore editoriale.
Certo, si tratta di dati che bisognerà continuare ad analizzare e studiare: nel suo studio, infatti, Waldfogel ha evidenziato la paternità delle opere basandosi sul nome di autori e autrici che però, in alcuni casi, può trarre in inganno. Non sono infatti infrequenti casi di nomi propri portati da entrambi i sessi.
A ogni modo, quella che secondo Waldfogel si è pienamente affermata nel 2020 risulta essere una vera e propria rivoluzione, un cambiamento fondamentale a favore di una maggiore parità e inclusività.
I 12 titoli in lizza per il Premio Strega 2023 sono stati finalmente annunciati!
Facciamo le nostre congratulazioni a tutte le opere finaliste, otto delle quali sono pubblicate da editori distribuiti da Messaggerie Libri:
Il prossimo appuntamento con il Premio Strega è per mercoledì 7 giugno, giorno in cui sarà annunciata la cinquina dei finalisti.
Siamo felici e orgogliosi, nonché molto impazienti di conoscere il nome della vincitrice o del vincitore!
L’ultima frontiera degli audiolibri è legata all’Intelligenza Artificiale: Apple Books ha infatti da poco messo a punto un nuovo catalogo di audiolibri letti da voci sintetiche, basate su quelle umane.
Si tratta di titoli di narrativa, per il momento solo in lingua inglese, che presentano un costo molto più basso rispetto agli audiolibri “tradizionali”: se un contenuto letto da un autore o un interprete si aggira intorno ai 14.99$ sulla piattaforma, un audiolibro letto dall’Intelligenza Artificiale ne costa solo 2,99$.
Proprio il fatto che si tratta di una soluzione economica e accessibile per tutti – sia per le piattaforme, che possono creare contenuti a un costo molto contenuto e in tempi molto rapidi, sia per i fruitori – spiega parte dell’interesse che questa nuova tipologia di audiolibri ha generato, specialmente in un mercato in sempre più rapida espansione.
Apple Books, infatti, non è stato l’unico attore a tentare questa strada: anche Google Play ha iniziato a investire in questo ramo, in partnership con la tedesca Bookwire, con l’obiettivo di creare un’alternativa agli audiolibri classici, per ampliare l’offerta di titoli. Alternativa che viene proposta a tutti gli editori, che potranno sempre scegliere quale tipologia di audiolibro produrre.
Nonostante le polemiche, che non sono mancate, grazie all’Intelligenza Artificiale chiunque può creare il proprio audiolibro in tempi brevi e con costi contenuti, ma la domanda rimane sempre aperta: le voci sintetiche potranno mai arrivare a sostituire le voci umane nelle loro caratteristiche di intonazione e inflessione?
Nasce Spiracle, la piattaforma di audiolibri che sfida la capillarità di Audible.
La sua offerta ricercata e di qualità comprende titoli pubblicati da piccole case editrici indipendenti di narrativa e saggistica, selezionati con cura al fine di creare un ambiente accogliente per i fruitori.
Lanciata nel Regno Unito da poche settimane, il suo pubblico riferimento è ancora anglofono. Il modello di accesso agli audiolibri, invece, è duplice: da un lato la possibilità di abbonarsi mensilmente o annualmente al catalogo, dall’altro quella di acquistare solo i titoli desiderati.
Come ha sostenuto Kate Bland, direttrice del progetto, l’interesse principale di Spiracle è quello di far entrare i lettori – o meglio dire, gli ascoltatori – in un’atmosfera rilassante e piacevole, ricreando quindi un’esperienza immersiva, simile a quella che si vive quando si visita una libreria indipendente e si riceve un consiglio da un libraio fidato.
Anche per questo motivo, il sito non prevede inserzioni pubblicitarie distrattive e nemmeno un modello di commercio basato su algoritmi.
I titoli rappresentano infatti una rete di “storie, voci e mondi”, connessi dalla loro essenza letteraria e dalla loro narrazione, piuttosto che da statistiche impersonali.
Tutto è infatti mirato a sorprendere i lettori e a far scoprire loro dei libri che per Spiracle sono considerati veri e propri tesori nascosti.
Il confronto con i competitor rimane quindi aperto: Audible, da quando è stata acquisita da Amazon, nel 2008, ha dominato il mercato, lasciando poco terreno a realtà simili emergenti. In questo panorama, la svedese Storytel è riuscita ad affermarsi e ci sono ottime possibilità che anche Spiracle, con la sua offerta di nicchia e il suo differente target di riferimento, possa fare lo stesso.
Per il terzo anno consecutivo, si rinnova il nostro impegno con Wownature, il progetto di riforestazione a sostegno della salvaguardia ambientale.
Innovazione significa fare la propria parte per un futuro più sostenibile, alleggerendo il proprio impatto ecologico.
È per questo che, anche quest’anno, il migliore regalo che possiamo fare agli editori e librai con cui lavoriamo è un albero, simbolo di rinascita e futuro.
A partire dal 2020, sono stati diversi i progetti a cui abbiamo dato il nostro contributo con oltre 1.900 alberi piantati nelle zone di Bosco Pizzotto (TN), Bosco Fontaniva (PD), Livinallongo (BL), Saja (CT) e a Bourma, nel Burkina Faso.
Anche quest’anno abbiamo deciso di supportare due progetti: il Parco Lombardo della Valle del Ticino, minacciato dalla siccità e dalla perdita della biodiversità che ha coinvolto sia flora che fauna; la foresta di Huong Son in Vietnam, che è stata colpita da bracconaggio e deforestazione.
Il Parco Lombardo della Valle del Ticino, in particolare, con i suoi 91.800 ettari costituisce il fondamentale corridoio ecologico che collega Alpi e Appennini. Proprio per questo, si capisce quanto vasta possa essere la varietà di ecosistemi che lo abitano e che lo caratterizzano come un vero e proprio patrimonio naturale italiano.
Sostenendo questo progetto, Wownature pianterà nuove siepi, filari e arbusteti, che ne miglioreranno la connettività ecologica e ne preserveranno la biodiversità.
Altro progetto che ci sta a cuore è quello che riguarda la foresta vietnamita di Huong Son, gestita dalla Huong Son State Forest Company. Prendere parte a questo progetto non significa solo impegnarsi attivamente nel contrasto alla crisi climatica e nella salvaguardia della biodiversità: significa soprattutto sostenere le comunità locali che vivono in simbiosi con la foresta.
Quello che ci auguriamo per l’anno prossimo e per gli anni a venire è un futuro più solidale e più sostenibile.
Buone feste da Messaggerie Libri!
Mancano pochi giorni all'inizio della nuova edizione del Salone del Libro di Torino, la più grande fiera dell'editoria italiana. Il festival è un importante evento per tutti i lettori e rappresenta una preziosissima occasione di confronto per tutti gli operatori della filiera del libro.
Saremo presenti in veste di espositori da giovedì 18 a lunedì 22 maggio presso il Padiglione 3 (stand S40).
Tutti i nostri appuntamenti:
Giovedì 18 maggio, ore 13:30
Sala Cobalto, Padiglione 3
Nuove integrazioni nella filiera - In collaborazione con Infolib
Con Renato Salvetti, Massimo Sisti e Alberto Bertini
Giovedì 18 maggio, ore 16:30
Sala Cobalto, Padiglione 3
Una filiera sostenibile per il mercato editoriale
Con Renato Salvetti, Antonio Monaco, Enrico Quaglia e Aldo Addis
Venerdì 19 maggio, ore 13:15
Sala Rossa, Padiglione 1
Messaggerie Libri: il futuro è arrivato
Con Renato Salvetti, Stefano Bordigoni, Alessandro Bonacina, Alberto Cattaneo, Massimo Pisati e Valentina Saracco
Ci vediamo al Salone!
Maggio è per eccellenza il mese dei festival letterari: come ogni anno, torna il Salone Internazionale del Libro di Torino, che animerà la città dal 18 al 22 del mese.
Non solo il SalTo, però: moltissimi altri eventi avranno luogo in tutta Italia, arricchendo la stagione incontri e dibattiti.
Si parte, dal 2 all’8 maggio, con Macerata Racconta - Marche Libri 2023, giunto alla sua undicesima edizione. “Le Sfide” è il tema scelto per rappresentare il periodo storico che stiamo attraversando, segnato da avvenimenti che ci stanno mettendo alla prova. In questo, Macerata Racconta vuole essere uno snodo di idee e riflessioni, un momento in cui analizzare il passato per meglio interpretare il presente e agire sul futuro.
Si prosegue dal 4 al 6 a Firenze con La città dei giovani lettori, prima edizione di un festival interamente dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi, dai 0 anni in su. Si tratterà di tre giorni ricchi di eventi partecipativi e laboratori creativi, come letture animate, live painting, spettacoli e incontri.
Ancora, dal 5 al 7 maggio, il Catania Book Festival, Livorno Librexpo 2023 e Urbino e le città del libro: tre rassegne diverse, accomunate dal desiderio di diffondere la cultura tra appassionati e non.
A Modena, invece, nel weekend del 6-7 maggio arriva la piccola e media editoria per il BUK Festival. La rassegna offre spazio e voce alle più piccole realtà italiane, dando loro la possibilità di allestire stand e organizzare eventi come reading o incontri con gli autori.
Empoli si prepara per ospitare Leggenda, il festival della lettura e dell’ascolto dedicato non solo agli adulti, ma anche ai bambini, ai ragazzi e più in generale alle famiglie. Caratteristica peculiare della rassegna, l'impegno volto a sottolineare l'importanza dell'ascolto e del confronto. Dall’11 al 14 maggio.
Ed ecco finalmente arrivare il tanto atteso Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua trentacinquesima edizione, che si terrà dal 18 al 22 del mese. Tema di quest’anno “Attraverso lo specchio”, che vuole essere non solo il filo conduttore degli incontri e dei dibattiti, ma anche un “motto”, una spinta ad andare oltre la quotidianità e la passività e rendersi protagonisti attivi della vita.
Javier Castillo, Andrew Sean Greer, Scott Spencer, Annalena Benini (in attesa del passaggio di testimone alla direzione della prossima edizione), Erri De Luca, Dacia Maraini, Paola Mastrocola, Roberto Saviano, Walter Siti, Chiara Valerio e Sandro Veronesi sono solo alcuni dei grandissimi ospiti nazionali e internazionali che parteciperanno.
Chiudono il ricchissimo panorama di eventi il Memoria Festival di Mirandola, che dal 26 al 28 del mese si dedicherà al racconto de "L’Italia in 50 oggetti (e 50 istruzioni per l’uso)", tema del festival, e infine, ma non per importanza, il Salone del Libro Editoria e Giardini, che nella splendida cornice di Villa Giulia di Verbania Pallanza tratterà il tema de “Il giardino conviviale”.
Come ogni mese, anche ad aprile prosegue la stagione letteraria e con essa continuano anche i suoi festival e le sue rassegne, sia in Italia sia all’estero.
NapoliCittàLibro – Il Salone del Libro e dell’Editoria torna per la sua IV edizione dal 13 al 16 aprile alla Stazione Marittima di Napoli. Tema di quest’anno le “Tempeste”: sociali, climatiche, in rete, nella mente. Tempeste che si attraversano, che si affrontano e che ci spingono verso il cambiamento.
Proprio su questi temi si articolerà il dibattito, a cui parteciperanno grandi autori del panorama italiano e internazionale.
Si prosegue con la XVI edizione della Festa del Libro di Zafferana Etnea, attesa dal 14 al 21 aprile. L’evento è mirato alla promozione della cultura e della lettura, alla scoperta del piacere di leggere anche come metodo formativo. Ci saranno quindi mostre, laboratori creativi, presentazioni di libri e spettacoli, che avranno come scopo quello di stimolare la riflessione e il dibattito.
Grande evento del mese, invece, la partecipazione dell’Italia in qualità di Paese Ospite d’Onore al Festival du livre de Paris, la più importante fiera francese dedicata al mondo editoriale, che si terrà da 21 al 23 aprile. Il Padiglione Italia, nel cuore del Grand Palais Éphémère, riprodurrà un immaginario borgo italiano e prevederà uno spazio incontri in cui si alterneranno alcuni tra i più grandi autori e autrici del nostro panorama Tra questi Alessandro Baricco, Paolo Cognetti, Antonio Scurati, Stefania Auci, Emanuele Trevi, Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi, Giancarlo De Cataldo e Pierdomenico Baccalario.
Si tratterà quindi di un’occasione unica per promuovere la nostra produzione letteraria (narrativa, saggistica, gialla, per l’infanzia) in quello che per l’editoria italiana è il secondo mercato di sbocco a livello di diritti.
Chiude il mese la VIII edizione della Fiera del Libro di Argonautilus di Iglesias, prevista dal 22 al 25 aprile. “MAPPE” sarà il tema di questa edizione, argomento condiviso da tutti i festival della Rete PYM, nell’ottica che un libro è un mappamondo di luoghi da scoprire e visitare e ampliare i nostri orizzonti della conoscenza.
Si chiamano webtoon o manhwa i fumetti digitali che, lanciati in Corea del Sud da Naver Webtoon, non hanno mai smesso di appassionare i lettori, arrivando a conquistare il mercato di oltre 100 paesi diversi, tra cui il Giappone.
Per cominciare, si differenziano dai fumetti tradizionali per il loro essere pubblicati a colori e per il loro formato a scorrimento verticale, cosa che li rende comodamente fruibili da PC, tablet e smartphone e che può invogliare alla lettura anche i meno appassionati.
Ma non solo: i webtoon sono anche terreno di scouting per molte case editrici, in quanto anche i fumettisti amatoriali o esordienti possono pubblicare liberamente le proprie serie sulla piattaforma e, perché no, venire notati.
Proprio di questo aspetto ha parlato Tamaki Teraya, della casa editrice giapponese Kadokawa, nel contesto del TIFFCOM, rassegna dedicata all’universo comics del Tokyo International Film Festival. Per Kadokawa l’aspetto interessante è proprio quello di poter intercettare talenti emergenti, anche indicendo concorsi interni alla piattaforma, e parallelamente poter verificare il gradimento del pubblico relativo alle proposte offerte. Gli editori in questo caso si comportano come i primi lettori critici, selezionando tra le varie serie quelle che hanno la qualità letteraria per essere pubblicate anche su carta.
Si tratta quindi di un mercato in continua e sempre più rapida espansione, che raccoglie un pubblico eterogeneo di lettori – principalmente della Gen Z, ma non solo – e una vasta platea di creator, messi in comunicazione tra loro dalle diverse app.
Oltre alla sopraccitata Webtoon, infatti, sono nate altre realtà dedicate a questa forma di intrattenimento, il cui funzionamento è molto simile: si tratta infatti di grandi database di storie divise in episodi e catalogate per generi, tra i quali spiccano per numero di lettori l’horror, il fantasy e il romance. Tra le più famose: Kakao, Lezhin Comics, Tappytoon, Manta e Toomics, che offre webtoon anche in lingua italiana.
In definitiva, il successo dei webtoon non è certo destinato a interrompersi, anche grazie all’adattamento delle serie più amate sul piccolo schermo e alla loro comparsa su un colosso dell’intrattenimento come Netflix.
Il mese di marzo si preannuncia ricco di eventi e di rassegne letterarie: saranno diverse le occasioni di dibattito e di riflessione su grandi temi come quello del prezioso incontro tra diversità, che rappresenterà un filo conduttore tra le varie kermesse.
A inaugurare la stagione di eventi sarà Feminism 6, festival dedicato alla produzione letteraria delle donne e intitolato a “Rammendare il mondo, ricucire le vite”. Quest’anno, in occasione della sua sesta edizione che si terrà dal 3 al 6 marzo, la rassegna rinnoverà il concept: argomento del dibattito non saranno più i singoli libri, bensì macro-temi tutti legati alla complessità del presente.
Dal 6 al 9 marzo, invece, farà il suo ritorno l’attesissima Bologna Children’s Book Fair che all’insegna dello slogan “Still rocking at 60!” è giunta alla sua sessantesima edizione. Con il ritorno della Bologna BookPlus, brand extension rivolta all’editoria generalista, e l’ampliamento del Comics Corner, tutto è pronto per accogliere l’editoria internazionale e sostenerla nel delicato momento dello scambio di diritti.
Tornerà anche la prima tappa annuale di BookPride, fiera nazionale dell’editoria indipendente che dal 10 al 12 marzo animerà il Superstudio Maxi di Milano. Kari Hotakainen, Yuri Andruchovič, Mónica Ojeda, Luc Lang, Pablo Trincia, Nadia Terranova, Fumettibrutti, Marco Missiroli, sono solo alcuni degli ospiti che saranno protagonisti degli incontri, insieme a una rosa di autori esordienti.
Tema di quest’anno “Nessun luogo è lontano”, dedicato all’abbattimento delle barriere e dei confini e articolato nelle quattro aree: mappe, rifugi, fughe e visioni.
Seguirà dal 18 al 25 marzo Dedica Festival, che da ventinove anni a Pordenone compie un’incursione nella produzione letteraria di un singolo autore. La scrittrice francese Maylis de Kerangal sarà la protagonista della settimana, attorno alla quale sarà creato un itinerario fatto di produzioni teatrali, musicali, artistiche e letterarie.
Venezia ospiterà dal 9 marzo all’1 aprile Incroci di Civiltà, festival creato dall’Università Ca' Foscari e dall'Università di Padova al fine di intraprendere una riflessione critica e costruttiva attorno al tema delle diversità culturali, che non devono scontrarsi, bensì incontrarsi, confrontarsi, contaminarsi. La letteratura e i diritti umani saranno tema e linguaggio della rassegna.
A concludere il mese delle kermesse sarà un Prato di libri, festival toscano dedicato alla lettura per bambini e ragazzi under 18 che si terrà dal 31 marzo al 2 aprile. “Tessere la tela delle relazioni” sarà il tema di questa undicesima edizione, attorno al quale si svolgeranno gli incontri tra gli scrittori e scrittrici, i docenti e gli studenti.
A causa di neve e maltempo, riceviamo segnalazioni da parte dei corrieri di disagi nella circolazione in Sicilia, in particolare nelle provincie di Catania, Enna e Siracusa, in Emilia Romagna, in particolare nella zona di Rimini, Cesena e San Marino, e nelle Marche, in particolare nelle provincie di Ascoli Piceno, Teramo e Fermo.
Per questo motivo, il servizio di distribuzione nelle aree indicate potrebbe subire dei ritardi.
A partire da martedì 24 gennaio ricomincia in presenza il Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai, appuntamento annuale giunto alla sua quarantesima edizione organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.
Il seminario sarà organizzato in quattro giornate (dal 24 al 27 gennaio) di alta formazione negli splendidi saloni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, tutte incentrate sulla realtà della libreria e sulla sua organizzazione.
Immancabile il ricordo di Achille Mauri, Presidente della Scuola per Librai, recentemente scomparso.
Il tema di quest’anno sarà “Leggere il cambiamento”: nel corso di queste giornate si avrà la possibilità di interrogarsi sul futuro del libro, di confrontarsi sul tema della diffusione della cultura e di discutere intorno alle questioni strettamente correlate al mestiere del libro.
I saluti di Ricardo Franco Levi (Associazione Italiana Editori) e Paolo Ambrosini (Associazione Librai Italiani) apriranno la giornata inaugurale di martedì 24. Gli interventi di Alberto Ottieri (Messaggerie Italiane e Emmelibri) e di Stefano Mauri (Messaggerie Italiane e Gruppo Editoriale Mauri Spagnol), invece, saranno mirati alla presentazione delle due giornate didattiche e della giornata conclusiva. Immancabile inoltre la presentazione dei librai e delle libraie partecipanti, a cura di Romano Montroni (Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri).
Mercoledì 25 sarà una giornata interamente dedicata al tema della gestione economica e finanziaria della libreria. La centralità del cliente e le migliori modalità per metterlo al centro dell’esperienza di acquisto saranno invece oggetto degli incontri di giovedì 26.
Si arriverà così alla giornata conclusiva di venerdì 27, proprio dedicata al tema del Seminario “Leggere il cambiamento”. I prossimi scenari del mercato 2023 e le proiezioni di acquisto dell’anno saranno gli argomenti dei due incontri principali, coordinati da Alberto Ottieri.
Proprio durante questa giornata sarà consegnato il Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri, così come la Borsa di lavoro Nick Perren.
Organizzato con il supporto e la collaborazione di Messaggerie Libri, Messaggerie Italiane, Associazione Italiana Editori, Associazione Librai Italiani e Centro per il Libro e la Lettura, il Seminario si configura per i librai e le libraie come un’importante occasione di crescita e un fondamentale momento di incontro con i professionisti del settore.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale: https://www.scuolalibraiuem.it/corsi/seminario.html
Il mondo del libro dice addio ad Achille Mauri, presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri.
Una personalità unica, eclettica e appassionata. Un protagonista indiscusso della scena editoriale e culturale italiana.
Tutti noi di Messaggerie Libri lo ricordiamo con profondo affetto e stima riprendendo una sua citazione che, negli anni, è diventata il nostro motto:
"È una passione lavorare per il libro. Nella famiglia Mauri si è fedeli da anni a questa professione, che è una medicina straordinaria. Perché non ci si può fidare solamente della propria intelligenza, spesso la propria intelligenza è un inganno. Bisogna andare oltre, aprirsi, collaborare all’intelligenza del tempo"
Ci uniamo al dolore della famiglia.
Si preannuncia ricco di eventi e rassegne il 2023 dell’editoria italiana: dalla partecipazione in veste di ospite d’onore a Livre Paris 2023 alla trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, fino ad arrivare a Più Libri Più Liberi, scopriamo insieme tutti gli eventi più attesi.
È stato LiberFestival, ad Altamura dal 5 all’8 gennaio, a inaugurare la stagione delle kermesse: giunto alla sua quinta edizione, il Festival è stato interamente dedicato a comunicare la lettura come un elemento imprescindibile della crescita personale di ciascuno di noi e lo ha fatto trattando il tema della ricerca delle Radici.
Febbraio, invece, sarà caratterizzato dal ritorno in presenza di NebbiaGialla Suzzara Noir Festival (dal 10 al 12), che vedrà la partecipazione di autori del calibro di Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone, Paolo Roversi, Alessandro Robecchi, Gaetano Savatteri, Carlo Lucarelli.
Lo stesso mese a Firenze (dal 24 al 26) si terrà Testo, la rassegna interamente dedicata al racconto di come nasce un libro e di come lo si cura in ogni suo aspetto, dalla genesi alla pubblicazione.
Attesa dal 6 al 9 marzo la sessantesima edizione della Bologna Children’s Book Fair. I libri per l’infanzia (ma non solo!) saranno i protagonisti della fiera, la più importante del settore per la compravendita di diritti.
L’Italia sarà quindi ospite d’onore della seconda edizione del Festival du Livre de Paris del 21-23 aprile, che nell’affascinante cornice del Grand Palais Ephémère ospiterà dibattiti, workshop, mostre e concerti.
Grande ritorno dal 18 al 22 maggio, invece, per la trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che quest’anno vedrà un nuovo Direttore o una nuova Direttrice affiancare Nicola Lagioia.
Dal 6 al 10 settembre le strade e le piazze di Mantova saranno animate dal ritorno di Festivaletteratura, mentre dal 13 al 17 sarà il turno di Pordenonelegge, festival dedicato alla diffusione della cultura e alla promozione del territorio friulano.
E ancora: a cavallo tra marzo e ottobre Book Pride, che si svolgerà in un primo ciclo di appuntamenti al Superstudio Maxi di Milano (dal 10 al 12 marzo) e in un secondo al Palazzo Ducale di Genova (dal 6 all’8 ottobre), per rappresentare l’editoria indipendente.
Ancora a Milano, tornerà a novembre Bookcity, in cui i libri e i lettori saranno i protagonisti degli eventi diffusi nella città (data in aggiornamento).
Si terrà infine a dicembre Più Libri Più Liberi (dal 6 al 10), la Fiera romana della Piccola e Media Editoria che sarà diretta per la prima volta dalla scrittrice Chiara Valerio.
Ma tantissimi altri eventi animeranno il calendario dei prossimi mesi e noi già siamo impazienti di farveli scoprire tutti.
Il Salone del Libro di Torino attende un nuovo co-direttore.
Alla fine dello scorso anno è stata avviata la ricerca di una figura che possa affiancare Nicola Lagioia nella preparazione dell’edizione 2023 e prendere poi ufficialmente le redini della fiera dal 2024 al 2026.
Sono state più di 50 le candidature ricevute e lo scorso 21 dicembre il Comitato Direttivo si è riunito per valutare con scrupolo e attenzione tutti i curricula, sulla base dei requisiti richiesti. Al momento però non è stata ancora presa una decisione definitiva.
È previsto per il 10 gennaio un secondo incontro del Comitato, composto dall'associazione Torino Città del Libro, dal Circolo dei Lettori di Torino, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino.
Il mondo dell’editoria è in fibrillazione: sarà finalmente svelato in questa data il nome tanto atteso?
Del resto, non si tratta di certo di una decisione di poco conto, considerando sia l’importanza della fiera sia la fama dei candidati:
Chi dirigerà il Salone Internazionale del Libro di Torino? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.
Cosa leggeremo nel 2023? Quali saranno i fenomeni di mercato che guideranno l’editoria nel prossimo anno?
È a queste domande che ha voluto rispondere nel suo primo rapporto annuale l’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che si è focalizzato sull’evoluzione del libro in quanto oggetto, sulle nuove modalità digitali di fruizione e sui cambiamenti che la produzione riscontra quotidianamente.
Diversi gli esperti del mondo accademico, editoriale, tecnologico e manageriale che hanno collaborato al rapporto (Lodovica Cima, Paola Dubini, Marco Ferrario, Bruno Pischedda e molti altri), mettendo in luce svariati aspetti del panorama odierno.
Diamo un'occhiata ad alcuni dei più interessanti.
I ragazzi leggono principalmente libri fantasy e fumetti, ma anche gialli e horror e lo fanno ancora principalmente su carta. Il 12% dei lettori forti preferisce l’e-book.
I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni si dimostrano alla continua ricerca di esperienze di lettura condivise, come attestano i momenti di live reading su TikTok e il desiderio di condividere le loro letture sui social con i loro coetanei.
Altro elemento da segnalare, i ragazzi optano per letture diverse in diversi momenti della giornata: se durante la mattina si dedicano ai libri consigliati a scuola, la sera e il weekend si concedono finalmente la lettura dei loro titoli preferiti, creando così un momento di lettura emozionale e autonomo.
I prodotti audio continuano a crescere in risposta a un sempre maggiore interesse da parte dei fruitori. Se sono 11 milioni gli ascoltatori di podcast, diventano 1 milione gli amanti di audiolibri.
Si tratta di un trend rivoluzionario per il mondo editoriale, che coinvolge principalmente persone con un alto grado di istruzione e un’età inferiore inferiore ai 35 anni (41%) e donne (58%).
Quando vengono fruiti questi prodotti? Principalmente mentre si è impegnati in altre attività: in casa (73%), in auto (28%), sui mezzi di trasporto (22%) e camminando (21%).
Principale motivo di attrattiva è proprio la possibilità di accedere a contenuti editoriali e narrativi mentre si fa altro.
In definitiva, per dare uno sguardo d’insieme sul mercato editoriale, va segnalato che a fronte di un aumento di titoli pubblicati (85.000 novità nel 2021) si registrano tirature più basse.
Il libro cartaceo si conferma ancora il formato di lettura prediletto e nel 57% dei casi viene acquistato in punti vendita fisici.
A proposito dell’incremento del pubblico dei lettori, dobbiamo segnalare che i lettori over 65 aumentano costantemente di numero, più velocemente di quanto crescano i giovani.
Parallelamente, si assiste a un ritorno in auge di generi giudicati per anni “paraletterari” e addirittura “minori”, come possono essere i romanzi rosa o i sopraccitati gialli e fantasy.
In definitiva, secondo Alessandra Carra, Amministratrice Delegata del Gruppo Feltrinelli, “la vera sfida dell’editoria sarà la capacità di comprendere il contesto, di ascoltare e anticipare interessi, abitudini, gusti dei lettori. E di creare comunità. È nelle comunità di lettori, infatti, che si trova oggi il vero motore del cambiamento”.
TikTok è da due anni la piattaforma più in voga tra i giovani e tra challenge e video-recensioni e anche i libri sono diventati ben presto protagonisti della scena: libri come La canzone di Achille sono diventati veri e propri fenomeni social, anche a distanza di molti anni dalla pubblicazione. Inoltre, sempre più spesso, nelle librerie fisiche compaiono scaffali dedicati ai libri diventati virali sul social. Amato da alcuni e visto con occhio critico da altri, è indubbio che TikTok sia il social più chiacchierato e discusso.
Anche con l’ultimo aggiornamento, l’applicazione non smette di far parlare di sé: dopo aver creato la sezione #BookTok – in cui i libri di catalogo non muoiono più e aver lanciato il suo originale BookTok Book Club – implementa una nuova feature che permette l’acquisto diretto di libri.
Su #BookTok infatti, da adesso è possibile non solo consigliare titoli, condividere momenti live di lettura o le proprie video recensioni: il nuovo upgrade permette di guadagnare punti, per convertirli in buoni Amazon per l’acquisto dei libri. Non solo, i libri potranno essere acquistati anche direttamente dall’app, grazie alle partnership con HarperCollins UK, WH Smith, Bloomsbury e bookshop.org.
Tutti gli utenti iscritti a TikTok Shop potranno dunque pubblicizzare e vendere anche i libri all’interno di TikTok e, viceversa, acquistare i loro titoli preferiti o i più chiacchierati direttamente sull’App, senza mai doverla chiudere.
«Siamo lieti di rendere ancora più facile per gli amanti dei libri acquistare gli ultimi consigli del #BookTok senza mai lasciare la piattaforma, fornendo allo stesso tempo nuove strade agli editori, grandi e piccoli, per raggiungere il proprio pubblico», ha dichiarato al The Guardian Patrick Nommensen, direttore senior dell'e-commerce di TikTok Shop, aggiungendo che la piattaforma è impaziente di accogliere nuovi partner, tra editori e librerie online.
Ma come anticipavamo, non sono mancate critiche e perplessità: la TikToker @TheLibbyRuth, per esempio, non si è detta entusiasta e anzi ha manifestato il timore che legare l’aspetto commerciale alla piattaforma possa togliere spontaneità e autenticità ai consigli del #BookTok.
Il dibattito rimane perciò aperto: da che parte state?