Sono pochi gli appassionati della lettura a non aver mai sentito parlare del vampiro Lestat, creatura scaturita dalla penna di Anne Rice, scrittrice americana recentemente scomparsa all’età di ottant’anni.
Nata nel 1941 a New Orleans, la Rice iniziò la propria carriera letteraria intorno ai trent’anni, poco dopo la morte della figlia Michelle. I paesaggi della Louisiana e la sua cultura creola rappresentarono un’importante fonte di ispirazione per l’autrice, che ambientò i suoi primi esperimenti narrativi in questo contesto. Fu proprio uno dei suoi racconti brevi a evolversi nel romanzo oggi noto al pubblico come Intervista con il vampiro, i cui personaggi ebbero anche connotazioni autobiografiche (la vampira bambina Claudia, in particolare, fu ispirata alla figlia Michelle).
Anne Rice è stata, nell’ambito della letteratura moderna, una vera e propria icona gotica, madre di una nuova mitologia dei vampiri distante dalle precedenti, ma pur sempre connotata da atmosfere cupe, eleganti e a tratti romantiche.
Grazie anche alla sua saga più famosa, Cronache dei vampiri (in Italia edita da TEA e Longanesi), Anne Rice ha venduto oltre 100 milioni di copie nel mondo.