Il nuovo strumento di intelligenza artificiale a supporto dei professionisti dell’editoria si chiama Corrige.it.
Ideato e diretto dal linguista computazionale Nicola Mastidoro, è un programma avanzato caratterizzato da accuratezza e rigore linguistico: il suo compito è quello di passare in rassegna i testi che vi sono inseriti e individuare in pochissimi minuti gli errori contenuti, sia grammaticali sia di battitura. Non solo: Corrige.it offre anche una verifica di leggibilità, realizzata a partire dal confronto tra le frasi e il contesto in cui sono inserite. In questo modo, è in grado di evidenziare quando una frase risulta poco chiara all’interno di un discorso e quindi di suggerire la sua riscrittura.
Il suo non è un mero controllo ortografico, ma un esame approfondito. Questo perché Corrige.it è basato su algoritmi di apprendimento sofisticati, sui quali lavorano ogni giorno alcuni supervisori esperti. La banca dati della piattaforma è costantemente aggiornata con nuovi termini o espressioni, in italiano ma anche in inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese, latino, greco antico e persino in aramaico biblico.
Corrige.it ha lo scopo di agevolare il lavoro in casa editrice e non porsi in sostituzione. Per esempio, un editore potrebbe utilizzarlo per il primo controllo di un manoscritto ricevuto, in modo tale da farsi un’idea generale e segnalare all’autore una prima serie di correzioni da applicare. In alternativa, se ne potrebbe fare un uso a fine lavorazioni, per un ultimo controllo prima del “visto di stampi”.
Il programma non garantisce ancora di poter trovare ogni singolo errore in un testo, ma il grado di precisione è comunque elevato, arrivando a scovare persino gli ultimi refusi sfuggiti ai consueti giri di bozze.