19 maggio 2021

La lettura è un diritto anche per i non vedenti

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti offre una selezione di oltre 30mila titoli

La lettura è un diritto irrinunciabile, che spetta a tutti. A frapporsi tra i lettori e questo diritto, talvolta, è l’ipovisione, condizione che può complicare l’accesso agli strumenti capaci di garantire una vita culturale pari a quella dei normovedenti.

L’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), durante la Giornata Mondiale del Libro, ha voluto sottolineare l’enorme importanza di assicurare al mondo ipovedente uguali possibilità e opportunità rispetto all’accesso alla cultura e alla lettura. In questo senso, l’impegno di UICI va avanti da molto tempo, grazie all’istituzione nel 1957 del Centro Nazionale del Libro Parlato, attualmente finanziato anche dal Ministero della Cultura.

Il Centro garantisce un servizio un servizio di prestito e di assistenza alla lettura, con una disponibilità di oltre 30.000 titoli, aperto a chiunque soffra di ipovisione, cecità assoluta o di condizioni che rendano impossibile la lettura autonoma.

Mai, in nessun caso, l’ipovisione deve diventare una barriera alla cultura: il Libro Parlato diventa quindi un ponte di essenziale importanza, capace di ricongiungere un’intera comunità con le risorse culturali che spettano loro di diritto.

Presto, in maniera complementare, l’UICI lancerà anche l’iniziativa #leggiperme, campagna solidale che invita appassionati del libro (e non) a regalare una lettura a chi non può vedere.