Il momento tanto atteso è arrivato: il Festivaletteratura di Mantova riparte il 6 settembre, proseguendo fino a domenica 10!
“Trovare le parole” è il tema di questa ventisettesima edizione, scelto per aprire un dialogo intorno agli eventi della nostra attualità che, facendosi sempre più complessi, richiedono una più profonda comprensione.
E come meglio rappresentare la sfaccettatura del contemporaneo, se non attraverso il coinvolgimento di luoghi nuovi, come i centri studio o i musei, e la moltiplicazione dei linguaggi, come quello teatrale o poetico?
Proprio la poesia sarà uno strumento potente da utilizzare contro la violenza e i pregiudizi, o un veicolo per parlare di terre lontane e perdute. Grande attesa in questo senso per Warsan Shire, poetessa somala che si distingue per originalità tra i black british poets. Ma non solo le voci affermate avranno spazio al Festivaletteratura: anche i giovani potranno mettersi alla prova e dimostrare il loro talento durante l’iniziativa “Page vs stage”, una vera e propria battle a colpi di versi.
A proposito di terre più o meno lontane, torna al festival la scrittrice polacca Olga Tokarczuk, Premio Nobel per la letteratura nel 2018. Il suo incontro, dal titolo “La tenerezza della narrazione” la vedrà dialogare con il giornalista Wlodek Goldkorn, in un dibattito incentrato sul tema dei confini (che siano fisici o mentali) e sulle questioni ambientali e femminili.
La letteratura femminile sarà un interesse costante di tutta la manifestazione. Tra le varie iniziative, spicca il ciclo di quattro appuntamenti condotto da Olga Campofreda e Francesca Massarenti, che renderà omaggio ad alcune delle più grandi autrici italiane del Novecento: Alba de Céspedes, Dolores Prato, Fabrizia Ramondino, Fausta Cialente.
Altro argomento molto attuale, quello delle Intelligenze Artificiali, attorno al quale negli ultimi mesi si è aperto un vivace dibattito. Questo tipo di tecnologie presentano infatti potenzialità sorprendenti, ma anche una serie di rischi, che rendono necessaria l’individuazione di un equilibrio e di una regolamentazione.
Attorno a questo tema saranno gli interventi di Gerd Gigerenzer, Chiara Valerio, Carlo Milani, Alessandro Aresu e Simone Pieranni e molti altri ancora.
Infine, ma non per importanza, le questioni dell’ambiente e della sostenibilità: con l’ingegnere ambientale Gianluca Ruggieri, i fotografi Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, il giornalista Federico Ferrazza, l’esperto di storia del paesaggio Mauro Agnoletti e l’attivista Sofia Pasotto, si parlerà di emergenza climatica e di transizione energetica, di decarbonizzazione e di giustizia climatica.
I temi più caldi dell’attualità saranno quindi assoluti protagonisti del Festivaletteratura 2023, che darà a tutti la preziosa possibilità di scambiarsi opinioni e punti di vista, nell’ottica di accrescere la consapevolezza del mondo che ci circonda.