È prodotto da Podcastory Biblioteche d’Italia, il nuovo podcast dedicato alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e realizzato per la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore del Ministero della Cultura.
Come dice il suo titolo, l’obiettivo è quello di proporre un viaggio all’interno delle Biblioteche Nazionali d’Italia, scoprire la loro storia e i tesori che racchiudono.
Il podcast è composto da cinque episodi, ognuno dei quali incentrato su una parola chiave: Musica, Viaggio, Tempo, Memoria e Trasformazione.
Cinque sono anche le biblioteche coinvolte nel progetto. Per iniziare, la Biblioteca dei Girolamini di Napoli, dedicata alla Filosofia, alla Teologia e alla Storia della Chiesa cristiana, alla Musica sacra e alla Storia d’Europa. A seguire la Biblioteca dell’Università di Genova, che tra le sue varie ricchezze comprende anche codici antichi e ideogrammi cinesi; la Biblioteca Nazionale di Potenza, specializzata nella conservazione di periodici antichi; la Biblioteca Nazionale di Napoli, la cui peculiarità sta nella collezione di papiri rinvenute tra le ceneri del Vesuvio. Per finire, la Biblioteca Vallicelliana di Roma, che tra le altre carte conserva testi di botanica, astronomia, architettura e medicina.
Le voci di Giuppy Izzo e Luca Ward ci conducono all’interno di questi luoghi del sapere e ci mostrano il grande lavoro che Direttori e curatori svolgono per preservarli.
In questo senso, è significativo il fatto che anche i Direttori delle cinque Biblioteche – Antonella Cucciniello, Paolo Giannone, Luigi Catalani, Maria Iannotti e Paola Paesano – abbiano preso parte attiva alla realizzazione del podcast, prestando la loro voce al racconto di storie e aneddoti che le caratterizzano.
Le puntate sono disponibili su Podcastory App, Spotify, Spreaker, Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast e si propongono di coinvolgere non solo il pubblico adulto, ma anche quello più giovane, con l’obiettivo di far abituare anche i ragazzi al consumo culturale.
Il podcast è un formato che con sempre più forza si sta affermando tra le abitudini di fruizione e, proprio per questo, risulta un ottimo modo per allargare l’utenza e arrivare a segmenti inediti di popolazione.
Come ha commentato Paola Passarelli, la Direttrice Generale Biblioteche del Ministero della Cultura, «Niente come una voce narrante è capace di accompagnare il pubblico alla scoperta dei tesori custoditi nelle biblioteche italiane» e solo così «sarà possibile compiere un viaggio straordinario tra i gioielli del patrimonio librario del nostro Paese».