30 dicembre 2022

SalTo: attesa per il nuovo co-direttore

Chi affiancherà Nicola Lagioia?

Il Salone del Libro di Torino attende un nuovo co-direttore.

Alla fine dello scorso anno è stata avviata la ricerca di una figura che possa affiancare Nicola Lagioia nella preparazione dell’edizione 2023 e prendere poi ufficialmente le redini della fiera dal 2024 al 2026.

Sono state più di 50 le candidature ricevute e lo scorso 21 dicembre il Comitato Direttivo si è riunito per valutare con scrupolo e attenzione tutti i curricula, sulla base dei requisiti richiesti. Al momento però non è stata ancora presa una decisione definitiva.

È previsto per il 10 gennaio un secondo incontro del Comitato, composto dall'associazione Torino Città del Libro, dal Circolo dei Lettori di Torino, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino.

Il mondo dell’editoria è in fibrillazione: sarà finalmente svelato in questa data il nome tanto atteso?

Del resto, non si tratta di certo di una decisione di poco conto, considerando sia l’importanza della fiera sia la fama dei candidati:

  • Favorito, secondo alcuni, Paolo Giordano, scrittore torinese vincitore del Premio Strega nel 2008;
  • Tra gli altri nomi anche: Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica, e Bruno Ventavoli, curatore dell’inserto Tuttolibri de La Stampa;
  • Anche Giuseppe Culicchia pare essere tra i papabili successori di Nicola Lagioia. Lo scrittore torinese è già stato consulente per il SalTo e potrebbe essere tra le persone più adatte a dirigere la fiera;
  • Ritenuti probabili candidati anche Elena Loewenthal, direttrice del Circolo dei Lettori di Torino, nonché scrittrice e traduttrice, e Gianni Oliva, ex assessore regionale alla Cultura;
  • Infine, ma non per importanza, spicca il nome di Oliviero Ponte Di Pino per la sua sconfinata conoscenza del mondo editoriale e la decennale esperienza alla direzione di Bookcity Milano.

Chi dirigerà il Salone Internazionale del Libro di Torino? Non ci resta che aspettare per scoprirlo.