L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha avanzato alle istituzioni la sua proposta per la Legge di sistema sull’industria libraria e il Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo finale è senz’altro quello di garantire un equo accesso al sapere prevedendo lo stanziamento di nuovi fondi per il diritto allo studio. Contemporaneamente vi è l’impegno nel sostenere la domanda di libri per il rilancio della lettura in Italia, incentivando i processi innovativi che rendano l’intero settore dell’editoria più efficiente ed efficace, ma anche più sostenibile e inclusivo.
Secondo Ricardo Franco Levi, presidente AIE, la crescita del paese deve passare dalla cultura e dalla formazione, i quali sono da considerarsi come “veri asset strategici per uno sviluppo sostenibile e duraturo che allinei il nostro Paese al resto dell’Europa riducendo al contempo le disparità territoriali”.
Le proposte di AIE, elaborate per promuovere la crescita dei livelli culturali della popolazione e per ridurre il divario digitale, si concentrano in particolare su:
Un piano strategico ricco e promettente, pensato per rilanciare e potenziare le industrie culturali così fortemente impattate della pandemia, ma anche per favorire l’accesso alla cultura da parte di tutti.