La crisi non è passata ma i dati promettono bene: questo emerge dall’edizione del ventennale di Più Libri Più Liberi, che chiude con numeri positivi.
90.000 presenze e 1.200 ospiti (tra italiani e internazionali), nonostante il periodo ancora particolare, sono segnale di un ottimo risultato, così come sentito anche dai piccoli e medi editori che hanno registrato buone vendite. Si rileva in particolare un boom del fumetto, già emerso da studi fatti nei mesi passati e probabilmente dovuto al crescente numero di lettori giovani.
Si riconferma quindi il trend positivo già anticipato dal Salone del Libro di Torino. Secondo Ricardo Franco Levi, presidente dell'Associazione Italiana Editori: «Il successo di Più Libri Più Liberi alla Nuvola di Roma è per noi la conferma del momento felice dell'editoria italiana, di quella piccola e media in particolare: lo dicono i numeri del pubblico, ma anche quelli delle vendite di libri dell'ultimo anno e mezzo. Ma al di là dei numeri, per noi che la organizziamo da vent'anni, c'è la soddisfazione di essere tornati a far incontrare le case editrici con il pubblico dopo la pausa forzata dovuta all'epidemia. È stata davvero una bellissima festa».