I festival del fumetto italiani riuniti: nasce l'associazione RIFF
Come sappiamo, quest’anno le fiere dei libri e più in generale quelle legate al settore editoriale, non potendosi svolgere in presenza a causa dell’emergenza sanitaria, hanno dovuto sperimentare nuove formule. Molte delle problematiche condivise in questo periodo hanno spinto diversi protagonisti del settore a confrontarsi e a decidere di sostenersi a vicenda. Il risultato è stata la nascita di RIFF – Rete italiana dei festival del fumetto, una rete di sostegno non solo per la pandemia, ma anche per progettare nuove iniziative e portare al riconoscimento di un settore strategico dal punto di vista economico. Claudio Curcio, direttore del Comicon di Napoli e presidente di RIFF ha affermato: «Siamo particolarmente fieri di essere riusciti, seppur in un momento difficile come quello attuale, a unire le forze per la creazione di una prima, vera, associazione nazionale di categoria che rappresenti il mondo del fumetto italiano. I festival di fumetto sono un crocevia essenziale per tutti gli operatori della filiera della nona arte».
RIFF – Rete italiana dei festival del fumetto riunisce tante realtà vive su tutto il territorio nazionale: fondata da ARF! Festival, Comicon, Etna Comics, Lucca Comics & Games e Treviso Comic Book Festival, si sono già aggiunte fiere da tutta Italia, dal Piemonte (ALEComics, Torino Comics) al Veneto (Venezia Comics, Be Comics!), dalla Puglia (B-Geek) all’Emilia-Romagna (BilBolBul, CCS, Anafi, RiminiComix), dall’Abruzzo (Lanciano nel Fumetto, Pescara Comix, Teramo Comix) alla Liguria (Rapalloonia), passando per Lombardia (Bergomix), Toscana (Lucca Collezionando, Varchi Comics), Sicilia (Palermo Comic Collection), Marche (San Beach Comix), Umbria (Tiferno Comics) e Calabria (le Strade del Paesaggio).
Sono stati già avviati rapporti con il MIBACT, in particolare con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, per ricevere un supporto concreto in un’ottica di crescita e sviluppo. Questa «Convenzione quadro», presentata in una conferenza stampa durante Lucca ChaNGes, prevede due progetti già in fase di avviamento: il Premio Parigi e un Rapporto sul Fumetto Italiano, rispettivamente un programma di residenze per autori emergenti italiani e uno studio per mappare tutti gli attori del fumetto nella filiera italiana.