7 settembre 2022

Festivaletteratura di Mantova

Gli eventi più attesi

Al via oggi la 26esima edizione del Festivaletteratura che torna ad animare le piazze e gli altri luoghi della cultura di Mantova. La stagione della complessità non è conclusa ed è proprio a questo dibattito che la rassegna guarda. Ospiti nazionali e internazionali si confronteranno su tensioni globali, diritti di base, storie di emancipazione e questioni ambientali, tramite l’esplorazione di opere di diverso genere letterario, tra cui memoir, reportage giornalistici e narrazioni a fumetti.

Proprio nel fumetto il festival ha scelto di credere molto: il prossimo sabato Mantova sarà infatti punto di arrivo del “tour” del noto fumettista britannico Andi Watson che, intervistato da Giacomo Bevilacqua e Zerocalcare, svelerà la genesi di Book tour. L'autore incontra il suo pubblico, la sua ultima commedia dark. Ma vedremo Zerocalcare anche in un secondo incontro in cui, insieme a Rita Petruccioli, parlerà dell’impegno civile dietro a ogni storia, anche un fumetto, e della responsabilità che questo costituisce.

Infine, ma non per importanza, ospiti d’eccezione Vittorio Giardino e Milo Manara, che intervistati da Emanuele Rosso racconteranno della loro carriera e della loro arte fatta di incontri e esperimenti.

Continuando a parlare di grandi ospiti, impossibile non citare Sally Bayley, che con Beatrice Masini disegnerà “Mappe di lettura e vita”; Marco Peanoe John Freeman faranno invece “Leggere la complessità del mondo”; mentre Carlo Lucarelli e Pierre Lemaitre tracceranno il “Racconto di un secolo drammatico”.

E ancora: Damon Galgut e Yewande Omotoso metteranno in luce i conflitti intergenerazionali del Sudafrica; Aleksandar Hemon e Usama Al Shahmani parleranno di esilio e libertà; Sharon Dodua Otoo affronterà i temi della diversità, dell'emancipazione femminile e del razzismo; Mircea Cărtărescu aprirà una finestra sulla sua visione del mondo e della letteratura; e William T. Vollmann farà “saltare sul treno in corsa” della sua poetica.

Quella che si prospetta è un’edizione ricca di incontri, di spunti di riflessione sul passato e sulla contemporaneità, sui quesiti del futuro, sui nostri diritti e sulle nostre responsabilità.