26 luglio 2021

E-book, audiolibri e podcast? Nessuna competizione!

Tante modalità, un unico obiettivo: un facile accesso alla cultura

Durante la pandemia, i lettori italiani non si sono allontanati dalla lettura: le chiusure hanno acceso (o riacceso) la loro passione per la lettura, portandoli anche a scoprire nuove modalità di fruizione. Le abitudini dei lettori sono quindi cambiate e tale evoluzione dovrà essere necessariamente tenuta in considerazione da editori e organizzatori di eventi.

Dalle ultime ricerche condotte da AIE, Ipsos per Intesa San Paolo e Università Bocconi per Intesa Sanpaolo su dati AIE, emerge un trend ben definito per quanto riguarda le modalità di fruizione dei contenuti.

Il digitale spicca tra i vettori di accesso alla cultura per la sua capacità di rendersi accessibile: basta un accesso a internet per raggiungere enormi quantità di risultati e di contenuti, senza vincoli di tempo o di spazio (se non quelli dettati dalla ricezione della rete). Tra le nuove modalità di fruizione si distingue quella audio che, come abbiamo già visto, consente ai lettori di godere dei propri titoli d’interesse anche nel corso di altre attività o degli spostamenti.

Non quindi nemici del libro, ma potenti alleati utili a estendere la platea dei lettori, motori trainanti per quanto riguarda la cultura, lo scambio, il confronto. E-book e audiolibri non cannibalizzano l’analogico, ma parlano a consumatori che potrebbero non essersi mai approcciati alla lettura “analogica” e che potrebbero fidelizzarsi grazie ad altre modalità di fruizione.